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FILOSOFIA TEORETICA

Corsi di laurea:
Filosofia
Docenti:
Borutti Silvana
Anno accademico:
2014/2015
Codice corso:
500050
Crediti formativi:
12
Ambito:
M-FIL/01 FILOSOFIA TEORETICA
Decreto Ministeriale:
270/04
Ore di lezione:
72
Periodo:
I semestre
Lingua di insegnamento:
Italiano

Obiettivi

L’insegnamento di Filosofia teoretica introduce lo studente allo studio delle principali concezioni moderne e contemporanee della relazione conoscitiva nelle sue dimensioni, con particolare attenzione alle nozioni di concetto, rappresentazione linguistica e immaginativa, verità, e si svolge nella forma di guida all’analisi diretta dei testi e all’uso della letteratura critica rilevante.

Metodi didattici

Lezioni frontali

Modalità

Esame orale

Prerequisiti

nessuno

Programma

Programma per frequentanti e per non frequentanti

Prima parte
Riflessione e metodo in filosofia
Le lezioni accompagneranno gli allievi a riflettere sulla genesi del problema della filosofia, e sulla questione del metodo in filosofia.
Testi
Un testo a scelta tra le seguenti letture introduttive:
G. Semerari, Filosofia. Lezioni preliminari, Guerini e Associati, Milano 1991
T. Nagel, Una brevissima introduzione alla filosofia, Il Saggiatore, Milano 1996
C. Sini, Filosofia teoretica, Jaca Book, Milano 1992
Temi e testi che saranno analizzati durante le lezioni:
1. L’inizio autoriflessivo della filosofia: meraviglia, epoché, dubbio:
S. Borutti, Filosofia e scena primaria: figure dell’inizio, “Paradigmi”, 55, 2001, pp. 7-21.
2. Skepsis. Lo scetticismo come autoconfutazione del realismo filosofico:
G. Preti, Lo scetticismo e il problema della conoscenza, “Rivista critica di storia della filosofia”, I, 1974, pp. 3-21.
E’ facoltativa la lettura delle pp. 22-31, e della seconda parte dell’articolo in “Rivista critica di storia della filosofia”, II, 1974, pp. 123-143,
3. Descartes: Dubbio metodico e ricerca di un criterio intrinseco al conoscere:
R. Descartes, Discorso sul metodo, in Opere, Mondadori Editore, Milano 1986, Parte Prima, Seconda, Terza, Quarta, pp. 149-173.
R. Descartes, Meditazioni metafisiche, in Opere, cit., Prima Meditazione, pp. 211-215, e Seconda Meditazione, pp. 216-223.
4. Hegel: Distanza del sapere naturale dal sapere reale:
G. W. F. Hegel, Fenomenologia dello spirito, La Nuova Italia, Firenze 1963, I vol., Introduzione, pp. 65-78.
5. Husserl: atteggiamento naturale e atteggiamento filosofico:
E. Husserl, Idee per una fenomenologia pura e una filosofia fenomenologica, Einaudi, Torino 1965, L. I, §§ 27-32, pp. 57-67.

Seconda Parte
Conoscenza e immaginazione in Kant
Il corso prenderà in esame la deduzione trascendentale nelle due edizioni della Critica della Ragion pura e il ruolo dell’immaginazione e dello schematismo nell’applicazione delle categorie ai fenomeni.
Testi:
I. Kant, Critica della ragion pura, Laterza, Roma-Bari 1965: Prefazione di Kant alla I edizione (pp. 5-13); Introduzione (pp. 39-61); Estetica trascendentale (pp. 65-93); Logica trascendentale: Introduzione, Analitica dei concetti (pp. 95-162), e Analitica dei principi: Introduzione, cap. I (pp. 163-181); Appendice: Deduzione dei concetti puri dell’intelletto (pp. 661-683).
Studi:
L. Scaravelli, Scritti kantiani, La Nuova Italia, Firenze 1973: Lezioni sulla Critica della ragion pura, pp. 191-293. È consigliata anche la lettura del capitolo La struttura trascendentale del sublime, pp. 451-466.
C. La Rocca, “Schematismo e linguaggio”, in Strutture kantiane, ETS, Pisa 1990, pp. 21-73.
E. Cassirer, La critica della ragione, in Storia della filosofia moderna, vol. II, Einaudi, Torino 1953, pp. 704-824 (lettura facoltativa).

Bibliografia

Prima parte

Un testo a scelta tra le seguenti letture introduttive:
G. Semerari, Filosofia. Lezioni preliminari, Guerini e Associati, Milano 1991
T. Nagel, Una brevissima introduzione alla filosofia, Il Saggiatore, Milano 1996
C. Sini, Filosofia teoretica, Jaca Book, Milano 1992

Testi obbligatori:
S. Borutti, Filosofia e scena primaria: figure dell’inizio, “Paradigmi”, 55, 2001, pp. 7-21.
G. Preti, Lo scetticismo e il problema della conoscenza, “Rivista critica di storia della filosofia”, I, 1974, pp. 3-21; è facoltativa la lettura delle pp. 22-31, e della seconda parte dell’articolo in “Rivista critica di storia della filosofia”, II, 1974, pp. 123-143,
R. Descartes, Discorso sul metodo, in Opere, Mondadori Editore, Milano 1986, Parte Prima, Seconda, Terza, Quarta, pp. 149-173.
R. Descartes, Meditazioni metafisiche, in Opere, cit., Prima Meditazione, pp. 211-215, e Seconda Meditazione, pp. 216-223.
G. W. F. Hegel, Fenomenologia dello spirito, La Nuova Italia, Firenze 1963, I vol., Introduzione, pp. 65-78.
E. Husserl, Idee per una fenomenologia pura e una filosofia fenomenologica, Einaudi, Torino 1965, L. I, §§ 27-32, pp. 57-67.

Seconda Parte

Testi:
I. Kant, Critica della ragion pura, Laterza, Roma-Bari 1965: Prefazione di Kant alla I edizione (pp. 5-13); Introduzione (pp. 39-61); Estetica trascendentale (pp. 65-93); Logica trascendentale: Introduzione, Analitica dei concetti (pp. 95-162), e Analitica dei principi: Introduzione, cap. I (pp. 163-181); Appendice: Deduzione dei concetti puri dell’intelletto (pp. 661-683).
Studi:
L. Scaravelli, Scritti kantiani, La Nuova Italia, Firenze 1973: Lezioni sulla Critica della ragion pura, pp. 191-293. È consigliata anche la lettura del capitolo La struttura trascendentale del sublime, pp. 451-466.
C. La Rocca, “Schematismo e linguaggio”, in Strutture kantiane, ETS, Pisa 1990, pp. 21-73 (lettura facoltativa).
E. Cassirer, La critica della ragione, in Storia della filosofia moderna, vol. II, Einaudi, Torino 1953, pp. 704-824 (lettura facoltativa).


Elenco appelli e prove

Nessuna prova presente

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